Il Progetto

Il Progetto

Jato Spazio Idee. Centro di coordinamento e di progettazione come spazio della democrazia e della legalità è un progetto cofinanziato con risorse del Piano di Azione e Coesione (PAC), nell’ambito dell’Avviso pubblico “Giovani del no-profit per lo sviluppo del Mezzogiorno – Giovani per il sociale”, promosso dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’obiettivo generale è quello di fornire alla collettività e all’associazionismo locale gli strumenti conoscitivi e gli spazi per avviare processi di sviluppo locale, innovazione sociale e progettazione territoriale partecipata.

L’idea nasce dalla volontà di creare nuove forme di progettazione territoriale partecipata e nuove occasioni di crescita sociale in cui il Terzo Settore, costituito da diverse organizzazioni della società civile, possa confrontarsi e fornire alla collettività una lettura adeguata dei bisogni diffusi, rendendo più visibile la domanda latente di servizi e allo stesso tempo progettare strategie di intervento e di sviluppo locale.

Il progetto, in linea con la legislazione di riferimento che prevede il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia (L. 109/96) e in accordo con il Comune di San Giuseppe Jato, intende sviluppare le sue azioni in diversi locali del territorio, tra cui un fabbricato rurale situato in c/da Mangiagalline, confiscato a Monticciolo Giuseppe, dove oggi vi sorge la sede operativa del progetto.

Le diverse sedi operative, unite in una visione di approccio funzionale integrato, potranno essere intese come luoghi polifunzionali in cui sperimentare attività e metodologie proprie della programmazione dal basso, della co-progettazione della condivisione delle conoscenze. Il tutto finalizzato alla promozione dell’aggregazione locale, il lavoro in rete e l’integrazione delle diverse risorse e realtà territoriali.